Le afte, stomatiti o mucositi, si presentano come piccole piaghe su labbra, lingua e/o sulle pareti interne della bocca. E’ un’ infiammazione della mucosa della bocca che va dall’arrossamento a severe ulcerazioni

Queste lesioni, a seconda della gravità, vengono generalmente trattate con cortisonici, antifungini, anestetici locali o agenti di rivestimento della mucosa orale. Il trattamento farmacologico viene proposto sia per gli adulti che per i bambini al momento della dentizione.

Prima di arrivare ad usare il farmaco si può provare ad usare il miele (KhanalB1 , Baliga M , Uppal N . Effect of topical honey on limitation of radiation-induced oral mucositis: an intervention study –  Int J Oral Maxillofac Surg. 2010 dicembre; 39 (12): 1181-5. doi: 10.1016): applcare sulla lesione il miele come una normale crema, avendola prima pulita con un cotton fioc. Il potere cicatrizzante e antibatterico del miele è noto, è possibile anche usare una miscela di miele e propoli (soluzione non alcolica ) per rinforzarne l’azione.

Un’altra preparazione molto nota per trattare le infiammazioni del cavo orale è il miele rosato usato soprattutto per lenire i disturbi della dentizione nei bambini. Il farmaco proposto generalmente in questi casi è il Dentinale che contiene saccarina, un dolcificante sintetico, più amilocaina, un anestetico locale, questo può essere preso in considerazione nei casi più severi. Il miele rosato nei bambini comunque andrebbe usato con molta oculatezza in quanto, se usato eccessivamente, potrebbe indurre la formazione carie per il contenuto di zuccheri; negli adulti può essere invece un valido aiuto in quanto, oltre all’effetto cicatrizzante e antibatterico del miele, abbiamo l’effetto antisettico, astringenete e rinfrescante dell’estratto di rosa.

stomatitiIl miele rosato si trova già pronto in farmacia, la preparazione commerciale contiene un conservante (paraidrossibenzoato) e miele purificato, generalmente ai raggi gamma, per eliminare l’eventuale presenza di spore di botulino che nei bambini al di sotto di un anno di età potrebbero provocare il botulismo, non avendo il sistema immunitario perfettamente formato. Negli adulti invece le eventuali spore sono innocue in quanto facilmente eliminate.

Per chi volesse invece cimentarsi nella produzione casalinga del miele rosato indichiamo di seguito la ricetta.

RICETTA MIELE ROSATO

  • 200 gr. miele non cristallizzato, preferibilmente di acacia
  • 40 gr. di petali di rosa delle varietà rosa gallica (rosa rossa) o rosa centifoglia (rosa pallida), da piante non trattate con insetticidi (le proporzioni sono: 5 parti di miele e 1 parte di petali di rosa)
  • Mettere i petali in un recipiente di vetro. Scaldare poca acqua a basso residuo fisso, senza farla arrivare a bollore, versarla sui petali nella quantità minima che serve a coprirli. Mettere un coperchio e dopo  24 ore  filtrare strizzando i petali con su un tessuto naturale non lavato con detersivo industriale.
  • Versare l’infuso filtrato e il miele in un pentolino, mescolare. Riscaldare a bagnomaria fino a quando l’acqua non sarà quasi completamente evaporata avendo l’accortezza di non far mai bollire il miele. Meglio sarebbe mettere il contenitore nel forno a 40°C con lo sportello leggermente aperto per far evaporare l’acqua, in questo modo non vengono alterate le qualità del miele.
  • Riporre la preparazione in un vasetto di vetro possibilmente scuro, conservare in frigorifero per l’assenza di conservanti e il prodotto freddo renderà più gradevole l’applicazione sulla lesione.

FONTI BIBLIOGRAFICHE

a cura di dr. Laura Cavalli